Reina 6, Hysaj 6,5 Albiol 6 Chiriches 6,5 Ghoulam 6,5, Allan 7 Jorginho 6,5 Hamsik 6,5; Callejòn 6 Higuaìn 7, Insigne 7,5. El Kaddouri 6 David Lopez sv Maggio sv. Sarri 7

Il Napoli è un bunker ed ha ormai una consapevolezza piena dei propri mezzi. Contro un Verona all’ultima spiaggia non era semplice imporsi, ma è stato così dal primo all’ultimo minuto. Pareva di assistere a quegli allenamenti attacco contro difesa che spesso i tecnici fanno fare alle squadre per migliorare le combinazioni offensive. Il Napoli cinge d’assedio i padroni di casa grazie a un pressing furibondo e ad una capacità di palleggio che manifesta la differenza dei valori. In  partite del genere, quando trovi un pullman in area di rigore (cit.) il difficile è sbloccarle il resto viene da sé. Un  doppio bravo va dunque a Insigne che “ripaga” al meglio gli insulti del Bentegodi costretto ancora una volta ad inchinarsi alle prodezze di Lorenzo. Piace Higuaìn che segna, ma questa non è una notizia, e si dedica anima e corpo alla causa azzurra. La nazionale ce lo restituisce lucido e voglioso come prima più di prima. Menzione speciale per Chiriches: chiamato a sostituire Koulibaly non lo ha fatto rimpiangere, nemmeno per un momento.