O’ Trammammuro di Napoli-Lazio: chi sale e chi scende

Higuain si porta a casa il pallone ma il vero trascinatore è Mertens. Male Britos e Albiol
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    di Domenico Zaccaria

    SU: DRIES MERTENS – Se tutti i compagni avessero la sua voglia il Napoli sarebbe ancora in corsa per il secondo posto. Il gol è una perla, il rigore procurato chiude la partita. In mezzo, le solite giocate mai banali e quasi sempre pericolose per la porta avversaria. Che acquisto!

    SU: GONZALO HIGUAIN – Sei gol in tre partite alla Lazio: dopo le polemiche degli ultimi giorni non c’era avversario migliore per far tornare Higuain ai suoi livelli. Certo, Novaretti ci mette del suo ma Gonzalo dimostra di avere ancora fame. Speriamo che la scorpacciata di reti non l’abbia saziato.

    GIANDOMENICO MESTO – Un recupero record a soli cinque mesi dalla rottura del legamento. Ha mostrato una gran voglia di tornare e Benitez giustamente l’ha premiato. Qualcun altro nella rosa dovrebbe prendere esempio da lui…

    GIU’: MIGUEL ANGEL BRITOS – Se in queste ultime partite Benitez cercherà di valutare chi merita di restare a Napoli il prossimo anno, Britos ha sprecato la prima chance. Lento e impacciato, soprattutto sul gol di Onazi. Mazzarri lo volle fortemente, così come pretese l’acquisto di Rolando: il secondo se l’è portato a Milano, perché non fa lo stesso con l’uruguayano?

    GIU’: RAOUL ALBIOL – Esce Albiol, entra Fernandez e i tifosi del Napoli si sentono più sicuri: fino a qualche mese fa poteva sembrare una barzelletta e invece da diverse partite la realtà è questa. Ha giocato tanto, è vero, ma la scusa dell’usura ormai regge fino a un certo punto: in marcatura Albiol palesa qualche limite che non si può giustificare solo con la stanchezza.

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