Napoli-Fiorentina finale ai raggi X

Le statistiche degli azzurri e dei viola rivelano analogie e differenze tra le due squadre.
  • iamnaples.it

    di Francesco Albanese

    Benitez e Montella. Plurivittorioso l'uno, in rampa di lancio l'altro. I due si stimano, forse anche per quello spirito comune che anima le squadre che mandano in campo. Formazioni che puntano a “fare” la partita piuttosto che ad attendere l'errore altrui, guardiamo allora nel dettaglio le statistiche di azzurri e viola il cui bilancio nei confronti diretti di quest'anno è in perfetto equilibrio.

    Nelle trentacinque partite di campionato fin qui disputate la media di possesso palla è stata pari al 58% per la Fiorentina, mentre quella partenopeo arriva al 55%. I toscani vincono più contrasti (50,4% contro 49,7%), ma sui duelli aerei a prevalere sono i campani. Gli uomini di Benitez sono poi andati per 70 volte in fuorigioco contro i 49 offside rilevati ai viola, una cifra che evidenzia la volontà dei primi di cercare più la profondità in luogo della manovra aggirante evidentemente prediletta dai secondi.

    Pressoché identico il rendimento difensivo: 36 i gol al passivo del Napoli, 38 per i viola. Tutte e due hanno mantenuto la porta inviolata in 12 occasioni.

    Il dato sulla distribuzione del gioco evidenzia una maggiore precisione nei passaggi dei viola (85,8% contro 83,8%) che fanno più cross, anche se meno precisi, del Napoli (607-521), dato quest'ultimo coerente con quello sul numero dei fuorigioco fischiati.

    Davanti i numeri sono tutti favorevoli agli azzurri. Più gol fatti (64 a 59), più tiri totali (416 vs 395) e più conclusioni nello specchio (46,6% contro 39,2%). Azzurri più prolifici dentro l'area (55 vs 44), mentre da fuori dai sedici metri la squadra di Montella è andata a segno per 15 volte contro le 13 dei partenopei.  

    *fonte statistiche corrieredellosport.it

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