Molto meglio Lorenzo di Renzi

Un tifoso appassionato ma senza paraocchi chiede al presidente del consiglio conto delle sue affermazioni.
  • di Andrea Carpentieri
     
    Eh no, non ci siamo. Io ho subito chiarito, da tifoso napoletano acceso, passionale e appassionato, tifoso "praticante" e militante, che non sono come Genny 'a carogna. 
    Ciò posto, le affermazioni rilasciate ieri da Renzi fanno ridere.
     
    <<In un paese normale uno come G.a.c. sarebbe in galera>>. Bene, caro premier: perché? Fin da subito il prefetto di Roma ha negato che vi sia stata una trattativa, arrivando ad affermare che si sarebbe giocato anche nel caso in cui Ciro Esposito fosse morto. Come la mettiamo, signor premier? Se non c'è stata trattativa, se il capo ultras non ha influito sull'evento, per quale motivo dovrebbe stare in gabbia? Se Lei sa qualcosa che noi non sappiamo, dovrebbe andare a dirlo ai magistrati, non a Vespa; ah, naturalmente nel momento in cui si arresta G.'a.c. si deve destituire d'imperio il prefetto, che evidentemente sarebbe O un bugiardo O un incompetente.
    La galera - mi viene questa idea perché non voglio credere che Lei, signor premier, abbia parlato giusto per raccattare qualche voto -; la galera, dicevo, sarebbe forse motivata dal fatto che G.'a.c. indossava quella orrenda, vergognosa, infame ed infamante maglietta? Non sono un giurista, non so se si possa finire dentro per una maglia: in tal caso, però,  pure chi profana i caduti di Superga o dell'Heysel commette un'infamia mica da ridere...Che facciamo, dentro pure loro (nel caso di chi offende i morti di Superga, visto che lo fanno gli juventini, ci potrei pure stare...scherzo, naturalmente)?
    Vede, signor Premier, quello che fa più male è che il nostro Capo del governo focalizzi l'attenzione su un episodio che il suo stesso rappresentante sul territorio, il prefetto, ha detto non essersi mai verificato (la trattativa), senza concentrarsi sul fatto più grave, il fatto cioè che un tizio abbia sparato ad un ragazzo. 
    G.'a.c. va dentro per la trattativa, per la maglietta, per quel che si vuole? O.k., ma poi cosa facciamo a chi ha sparato? Lo mandiamo in Texas perché così gli applichiamo la pena di morte? Ah, no, Totti ha detto che Roma non c'entra...
    Sono il primo a biasimare tanti, tantissimi comportamenti della tifoseria napoletana, ma non posso accettare che si manipolino i fatti - arrivando a travisarli e ad affermare il falso -, con la conseguenza (per la volontà?) di far passare il messaggio che ancora una volta sono stati i Napoletani che...
    Perché non parliamo anche dei tifosi viola e del fatto che - ero lì, li ho visti con i miei occhi - si sono menati di santa ragione, divisi com'erano fra chi voleva solidarizzare con gli ultras napoletani (a ciascuno il suo, magari il vostro sarà Remigio la 'arogna) e chi invece voleva sentirsi libero di tifare?
    Vorrei anche chiederLe cosa pensi dei cori inneggianti al Vesuvio, di quei cori che auspicano lo sterminio di un'intera parte di quegli Italiani dei quali Lei è il premier: poi però mi ricordo che aveva detto che, in caso di vittoria della Fiorentina, avrebbe voluto consegnare Lei il titolo, e capisco che perderei solo tempo. Se era lì da premier, non avrebbe neppure dovuto pensare di poter premiare una squadra soltanto; se era lì da tifoso, che cazzo ci faceva in tribuna autorità? 
    Un'ultima cosa. Lei ieri ha detto che G.a.c. dovrebbe stare in galera, e questo per via della trattativa: non è che, detto da chi ha trattato per le riforme con un signore che di reati e condanne ne sa qualcosa, questo somiglia molto ad una clamorosa autorete?
     
    Quanto ai fischi rivolti all'inno nazionale, provi a chiedersi il perché di questa reazione (che pure non ho condiviso, perché io mi sento Italiano, sebbene molti dicano che, da napoletano, non abbia tale diritto): potrei anche spiegarGlielo, questo perché,  ma per oggi Le ho spiegato già troppe cose.
    Saluti distinti, ma non troppo cordiali.

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