Il pagellone di Napoli - Dnipro

Finisce uno a uno, ma in campo c'è sta una sola squadra. L'arbitro norvegese rovina i piani azzurri e ora in Ucraina sarà dura.
  • Andujar  6; Maggio 6,5 Albiol 6,5 Britos 6 Ghoulam 6; David Lopez 7 Jorginho 5,5; Callejon 5,5  Hamsik 6,5 Insigne 6; Higuaìn 6. Gargano 6 Gabbiadini 6 Mertens sv. Benitez 6.

    Se si leggono le statistiche di questa gara (tutte) si rimane a dir poco sorpresi a scoprire poi com’è finita. Al Napoli manca la fortuna che accompagna spesso le grandi imprese e come se non bastasse al San Paolo spediscono pure una quaterna arbitrale norvegese buona forse per un match di hockey su ghiaccio a giudicare dalla clemenza con cui tollera le ruvidezze del Dnipro. Il pareggio ucraino grida vendetta: un doppio fuori gioco che rischia di compromettere un cammino europeo fin qui impeccabile degli azzurri. La nota lieta si chiama David Lopez che trova il primo gol “italiano” e dà una bella iniezione di fiducia al ragazzone catalano. Agli azzurri si può forse rimproverare un primo tempo nel quale poco ha impensierito gli avversari, ma contro il fortino del Dnipro non si poteva fare molto di più.

    Nel secondo tempo il Napoli è decisamente più sciolto e il vantaggio è la logica conseguenza del volume di gioco prodotto dagli uomini di Benitez. Il resto lo fanno le ripetute parate del portiere del Dnipro e qualche imprecisione negli ultimi sedici metri.

    Andiamo a casa amareggiati, ma tra sette giorni il Dio del calcio dovrà fare giustizia. Noi ci crediamo.

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