“Con gli applausi della Sud è stato superato il caso De Santis”: le sconcertanti parole del nuovo Questore di Roma

Che senso ha avuto mettere in relazione la reazione della curva giallorossa dopo la disfatta con il Bayern con l’omicidio di Ciro Esposito?
  • paginegiallorosse.com

    di Domenico Zaccaria

    “L’applauso della Curva Sud a fine partita è stato il simbolo del superamento del caso De Santis”. Parola del nuovo Questore di Roma, Nicolò D’Angelo, intervistato da Il Messaggero all’indomani di Roma-Bayer. Era in pratica la sua prima uscita pubblica: se il buon giorno si vede dal mattino, c’è poco da stare allegri. Anche su questo sito, nelle esilaranti dieci cose di Boris Sollazzo, abbiamo rimarcato quanto siano stati belli gli applausi della curva romanista alla propria squadra al termine del clamoroso 1-7 subito dai tedeschi, al punto da rappresentare un esempio anche per quella fetta di tifosi del Napoli che ormai fa del disfattismo il proprio   marchio di fabbrica. Ma da qui a trasformarli nel simbolo del superamento di una vicenda assai più grave e dolorosa, di una delle pagine più buie della storia calcio italiano che sembra ancora lontana dall’essere risolta e chiarita, ce ne corre. Caro Questore, cosa c’entra una curva che “perdona” alla propria squadra una scarsa prestazione o che non si scontra con la tifoseria avversaria prima di una gara Europea, con il fatto che pochi mesi fa un ragazzo è stato ucciso prima della finale di Coppa Italia per l’assoluta incapacità delle Istituzioni di garantire l’incolumità degli spettatori? Cosa è stato superato, caro Questore? Il caso da un punto di vista giudiziario? Il clima di odio fra le tifoserie? O forse sono le Istituzioni stesse che, consapevoli delle proprie responsabilità, non vedono l’ora di mettere la parola “fine” alla vicenda? Bisognerebbe chiederlo alla madre di Ciro Esposito, se gli applausi della Sud la aiuteranno a superare il caso De Santis. Oppure alle migliaia di tifosi del Napoli che da quel maledetto 3 maggio continuano a chiedere giustizia.

     

    Condividi questo post