Poi dice che uno si butta a sinistra!

Il Napoli del girone di ritorno ha la sua forza maggiore sulla fascia mancina. Ed è un ottimo squilibrio
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    di Alessandro De Simone

    Lo diceva Totò, lo ha fatto Benitez. Il Napoli di oggi ha una felice abbondanza sulla corsia di sinistra. E d’altronde è lì che bisogna stare per operare un sorpasso.

    Strinic, Ghoulam, Mertens, lo stesso Gabbiadini, ma anche Hamsik e De Guzman. Non sono troppi, prima di tutto perché gli ultimi due sono più destinati ad alternarsi al centro della linea a tre che supporta Gonzalo Higuain, in seconda battuta perché Benitez è intenzionato a usare Gabbiadini soprattutto per far rifiatare Callejon a destra.

    Ma le suggestioni di sinistra sono molte, a partire dall’utilizzo di Strinic e Ghoulam. L’algerino rientreà a breve dalla Coppa d’Africa, torneo che è stato anche una bella vetrina per lui, e dove ha dimostrato di avere anche caratteristiche diverse. Pensare a una presenza contemporanea in campo dei due giocatori aprirebbe scenari tattici interessantissimi. Prima di tutto, un maggiore filtro difensivo che costringerebbe quindi gli avversari ad andare ad attaccare dalla parte opposta, dove troverebbero però un Maggio rigenerato e Callejon, che non deve dimostrare più a nessuno la sua capacità di essere un difensore aggiunto. In più, i due sinistra si possono anche facilmente scambiare di ruolo, a seconda dei rispettivi avversari o delle mosse tattiche per controbattere le scelte di Benitez. In questo modo, punti di riferimento sempre diversi che non darebbero sicurezza alle squadre avversarie.

    Le combinazioni di Ghoulam con i suoi compagni di squadra le conosciamo, Strinic sta imparando, molto velocemente, a dialogare con tutti. Sarà interessante vedere come se la caverà al rientro di Lorenzo Insigne, giocatore che tatticamente sembra essere quello che potrebbe rendere l’accoppiata di fascia più esplosiva. Rafa ha insegnato al folletto di Frattamaggiore a essere un giocatore universale, e avere alle spalle un giocatore come Strinic, preciso, freddo, essenziale e pratico, darebbe ulteriore tranquillità a Lorenzinho, che ovviamente vogliamo rivedere in campo al più presto.

    Le diverse combinazioni poi sono un terno al lotto divertentissimo: Ghoulam/De Guzman, Strinic/Mertens, Ghoulam/Gabbiadini, e perché no, Callejon/Strinic, altra coppia che assicurerebbe spinta e copertura.

    Non dimentichiamo in questo carnevale anche Britos, che sulla sinistra ha dimostrato molta più sicurezza che al centro della difesa, che potrebbe essere utilizzato per permettere ai due terzini titolari di giocare in avanti.

    E poi, last but not least, abbiamo i grandi invalidi che sembrano sulla via del rientro. Michu, se integro, è giocatore dai mezzi tecnici indiscutibili, e anche lui potrebbe dire la sua. E poi c’è Zuniga, utilizzato da Mazzarri come esterno sinistro nel centrocampo a cinque, ma che a onor del vero Benitez vede più naturalmente a destra, e solo in condizioni di emergenza dall’altra parte. E francamente, ci fidiamo di più del parere dello spagnolo. Sempre che Zuniga mai riveda il campo.

     

     

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