Juventus-Napoli, ovvero l’albero dell’attesa

Archiviata la pratica Carpi (e la strana telecronaca di Mediaset Premium) ora prepariamoci alla lunga processione degli esperti della vigilia. Resisteremo fino alle 20.45 di sabato?
  • di Lucio Fava Del Piano

    Basta, l’attesa è finita. Sbrigate le ultime formalità - nella fattispecie Frosinone e Carpi - la favoritissima Juventus e l’outsider Napoli vedono in fondo a questa settimana il gate di imbarco per la madre di tutte le partite, quello che per la stampa unanime è l’evento con la J maiuscola (non è un refuso…), lo scontro diretto dello Stadium. Finalmente si potrà parlare solo di quello, senza altri impicci.

    Una vaga idea di quello che ci aspetta l’ha data ieri Premium (e par di capire Sky non sia stata da meno) in occasione della partita del San Paolo ha attivato l’opzione “telecronista tifoso Carpi”, o forse ha solo sbagliato canale con l’opzione “telecronista tifoso Juve”, non lo so, quello che so è che il pareggio degli emiliani sembrava stare a cuore al telecronista più della salute dei suoi parenti più stretti.

    Ad ogni modo, per le 120 e spiccioli ore che ormai ci separano dall’evento, è bene prepararsi a una lunga processione di esperti di ogni risma che ci spiegheranno con dovizia di argomentazioni per quali motivi è più forte questo o quello (soprattutto questo), chi rischi di più tra questo e quello (soprattutto quello) e chi ha più chance di vittoria tra questo e quello (ovviamente questo). E non serve spiegare chi sia questo e chi sia quello.

    In prima fila c’è inevitabilmente Tuttosport. Che tanto per cominciare insiste sul Napoli club “meno incerottato della serie A”, incurante del fatto che un’analoga affermazione/gufata di pochi giorni fa abbia avuto come esito un nuovo infortunio a Chiellini. Nonostante questo, i tuttosportivi ricordano che in casa “la Juventus non ha mai subito gol nel 2016”, il che sarà un "banco di prova mica da ridere per il bomberone Higuain e la sua media di un gol a partita”. Chissà che a Gonzalo non venga voglia di migliorarla, quella media. Da menzionare anche il titolo con cui oggi il giornale apre, “Affacciàti sullo scudetto”. Che forse non tiene in debito conto il fatto che le cose viste da un balcone possono essere ammirate, ma raramente possono essere prese.

    Spostandosi a Milano, la Gazzetta - che domenica aveva provato a sottolineare come il Carpi fosse l’unica squadra di A cui il Pipita non aveva (ancora) segnato - dà idea di vedere un Napoli un po’ in difficoltà. “Limite mentale” è il titolo di un articolo per il quale gli azzurri contro il Carpi sono stati preda di "ansia e la pressione per la sfida di sabato s’è sentita e non poco”. Risultato, una "prestazione meno brillante rispetto alle precedenti”. Ma insomma, “Adesso a voi due”, dove i due sono le squadre, ma anche Higuain e Dybala. Che ha fatto al metà dei gol di Gonzalone, ma insomma, non sottilizziamo…

    Insomma, le premesse sono queste. Ce la faremo a resistere fino alle 20,45 di sabato? Nell’attesa, un serio programma di scongiuri non guasta...

     

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