di Domenico Zaccaria

“La storia ha voluto: Giulietta zoccola e Romeo cornuto”: come ha ben spiegato su questo sito Errico Novi, la curva B espose questo storico striscione contro i veronesi nel 1996, al culmine di anni caratterizzati da sfottò (napoletani) e beceri insulti (soprattutto veronesi). E così domenica scorsa, in occasione del ritorno di questa sentitissima sfida nella massima serie, tra un motivetto razzista e un ululato, la Curva Sud gialloblù ha tentato di buttarla anche sul piano dell’ironia: “Napoletani figli di Giulietta”. Il risultato, però, è a dir poco discutibile.  Meglio tardi che mai, ci viene da rispondere: ci hanno messo 18 anni, ma che il simbolo di quella città sia una donna dai facili costumi lo hanno finalmente capito anche loro. L’ironia è un’arte sottile, mica come il semplice insulto: l’impressione è che i “Butei” siano incappati in un clamoroso autogol.