“Unici” dedicato a Pino Daniele: sulla Rai due ore di emozioni vere

Un ritratto schietto e profondo del cantautore, della Napoli degli anni 80’ e del rapporto fra l’artista e la sua città. Raccontato attraverso le sue canzoni
  • di Domenico Zaccaria

    A Pino, lassù, sarà sicuramente scappato un sorriso. E a noi, quaggiù, qualche lacrima. Ma di certo non sono mancate le emozioni. A un mese dalla scomparsa di Pino Daniele, ieri sera Rai 2 ha dedicato al nostro amato cantautore una serata speciale della serie “Unici”. Due ore di musica, filmati inediti e testimonianze di chi lo ha conosciuto bene, a partire dall’autore Giorgio Verdelli. Un racconto intenso ma allo stesso tempo schietto, privo di quel tono retorico nel quale è facile cadere in situazioni del genere; una narrazione che non si è limitata a tracciare un ritratto preciso dell’artista e di quel clima unico che si respirava nella Napoli degli anni 80’ (finendo per coinvolgere anche la squadra di calcio), ma che ha cercato di andare oltre. E di spiegare il rapporto tra Pino Daniele e la sua città, per certi versi controverso ma sempre forte e sincero, attraverso le sue canzoni. Come sarebbe piaciuto a lui. La trasmissione “Unici” ci ha regalato due ore di emozioni intense, come il momento in cui l’attrice Lina Sastri ha recitato i versi di “Putesse essere allero” (al minuto 01:30). Buona visione.

     

      

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